Se penso al Libano, vedo un incrocio di religioni… un mosaico di tante storie dove l’identità di un singolo popolo assume mille sfumature che lo rendono diverso, ma molto fiero di se stesso.
Sono Beatrice, laureata in studi mediorientali.
Titoli a parte, mi definirei come una profonda appassionata di letteratura, cibo e soprattutto Pop-arabo.
Per certi versi, la scelta di Beirut come meta del Servizio Civile all'Estero era la naturale successione al mio percorso di studi.
Ma, in realtà, è stata proprio la voglia di immergermi in questo crocevia di complessità che mi ha spinto a candidarmi per Beirut: una città che non ho mai visto, ma a cui sento di essere già un po’ legata… probabilmente a causa della mia ossessione per l’hummus e il fattush.
Tra i vari aspetti che mi hanno convinta a partire, c’è stato il progetto di Caritas in Libano per l’inclusione sociale delle donne vulnerabili.
Un progetto che si cala in uno degli aspetti più complessi e amari della società libanese.
Per com’è strutturato, questo Servizio Civile all'Estero in Libano è l’occasione di conoscere e esistere in una realtà che, per quanto intricata e spiacevole, c’è e fa parte del mondo di cui tutti noi viviamo.
Inoltre, il Servizio Civile all'Estero è anche un importante mezzo per lo sviluppo di nuove competenze lavorative ecc ecc… . ma al futuro speriamo ci penserà la provvidenza.
Insomma: Inshallah✨
Beatrice