Le emozioni di Alice, che sta vivendo l'esperienza del Servizio Civile con Caritas Ambrosiana

Le emozioni di Alice

Ciao a tutti!

Sono Alice, e da maggio ho iniziato il Servizio Civile presso l’Associazione La Finestra di Malnate, il cui obiettivo è combattere l’emarginazione sociale che spesso le persone portatrici di handicap subiscono.

Sono passate quattro settimane da quando ho iniziato il mio percorso e voglio condividere con voi le emozioni e le esperienze di questo primo mese incredibilmente ricco e formativo.

Il primo giorno è stato un misto di entusiasmo e nervosismo: non sapevo esattamente cosa aspettarmi, ma ero determinata a dare il meglio di me.

Dopo un'accoglienza calorosa e una formazione iniziale sui vari aspetti del lavoro, mi sono subito sentita accolta in una grande famiglia.

In questi mesi tuttavia non sono mancate le sfide, a partire dalla gestione delle emozioni di fronte a situazioni molto toccanti, nelle quali mi sono sentita impotente.

Inoltre, lavorare con persone con diverse disabilità mi ha spinta a trovare modi creativi per comunicare ed interagire con loro, testimoniando la potenza della comunicazione non verbale.

Grazie a questa esperienza sto imparando a vedere il mondo da una prospettiva diversa e ad essere più comprensiva ed empatica nei confronti di chi mi è accanto, riscoprendo in me una forza interiore che mi ha aiutata ad affrontare le difficoltà con energia e positività.

Ho compreso che le fondamenta del lavoro in team sono nel supporto e nell’aiuto reciproco e che il tempo dedicato alle piccole cose è prezioso, perché sono proprio quelle piccole cose a fare la differenza.

Ogni giorno che passa penso a quanto siano sinceri e belli i rapporti umani che si possono creare in ambienti come La Finestra, dove viene riconosciuto il valore di ognuno nella sua unicità di essere umano.

La più grande gioia è avvertire che nel mio piccolo sto lasciando anche io qualcosa a queste persone, sentendomi protagonista nella costruzione di legami forti e sinceri in questo luogo così unico.

A presto, 

Alice

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