Vado un attimo a cercarmi e poi torno - Le parole di Chiara in partenza per un anno di Servizio Civile in Kenya

Vado un attimo a cercarmi e poi torno

Vado un attimo a cercarmi e poi torno

Hey there!

Mi chiamo Chiara e mi piace la pasta al sugo. Fino a qui, direi tutto bene.

Adesso arriva la parte difficile: cosa ci faccio qua ad un passo dal partire per il Kenya destinazione Mombasa?

Bella domanda.

Dalla regia mi dicono che dovrei rispondere.

Mentre scrivo, mi viene in mente un'immagine precisa: io piccola, seduta nel cortile di casa intenta a districare i fili dei gomitoli di lana della mia nonna per capirne l'inizio. 

Faccio fatica, ci metto del tempo ed ecco finalmente: l'ho trovato!

Il mio inizio, la mia decisione di partire per il Servizio Civile è stata la fine del Cantiere della Solidarietà.

 Il mio inizio, la mia decisione di partire è stata la fine del mio lavoro, il coraggio di dire "Mi licenzio"

Il mio inizio, la mia decisione di partire è stata il non accontentarmi di aspettare i tramonti rossi dall'ufficio, seduta alla scrivania, davanti ad un computer con un foglio Excel vuoto, diviso in celle pronto per essere riempito.

Ad essere pronta, come in una gara di corsa su pista, ora sono io. 

Aspetto con trepidazione, ai blocchi di partenza, sguardo fisso all'obiettivo e cuore che batte forte.

Ho paura del risultato, ma in lontananza scorgo delle figure.

Sono le mie compagne di viaggio pronte anche loro a raccogliere il testimone e correre insieme a me.

Il mio Servizio Civile sarà una staffetta, un aiuto, supporto, lavoro di squadra, voglia di mettersi in gioco, provarci e riprovarci. 

Il mio Servizio Civile sarà fatica, scomodità, adattamento, sacrificio, buio e stelle, colori, piedi nudi, mani sporche e occhi bagnati.

Ho mille domande e poche risposte.
Ho mille dubbi e poche certezze.
Ho mille motivi per partire e pochi per restare.
Ho mille sensazioni e poche spiegazioni.
Ho mille sorrisi.
Ho mille ricordi di casa.
Avrò altri mille ricordi di una nuova casa.

Ed ecco qui: questa è la maxi-storia di come la mia vita cambiata, capovolta, sottosopra sia finita seduta su un gradino di una scuola con il calore del sole sulla pelle a guardarti disegnare per terra e ballare con me.

A presto!

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