“Forestiero che cerchi
La dimensione insondabile
La troverai
Fuori città
Alla fine della strada.”
Mi accompagna nel lento procedere della mia vita questa frase di Franco Battiato, colonna sonora del mio crescere e del mio scoprirmi, nello stesso modo in cui mi accompagna la ricerca, avida e tenace, di quella dimensione insondabile nei “tumulti delle civiltà”, di cui si parla nella canzone Nomadi.
Una dimensione insondabile che è, per me, quel qualcosa che spesso non si vede ma che esiste, e vive nel nucleo di ogni esperienza umana.
La fiamma vitale di ogni incontro tra realtà apparentemente lontane che lascia addosso la sensazione di vero, di vivo, di dono.
È “fuori città”, oltre tutto ciò che conosco e che rappresenta la mia zona di comfort, che il vero viaggio e trasformazione iniziano, nello slancio dell’andare e del non conoscere ancora, ma dell’avere fiducia e del credere in quel che verrà.
Proprio da lì, dal quel “fuori città” al di là di ciò che mi è familiare, ho voluto iniziare questa mia esperienza di servizio civile, motivo per cui ho scelto come destinazione il Kenya, di cui so ancora così poco ma che non vedo l’ora di scoprire.
Mi chiamo Francesca, sono di Verona e sono felice perché sì, tra una settimana sarò a Mombasa.
Che metterlo per iscritto mi porti a realizzare che sta succedendo per davvero?