La ripartenza è definita come un nuovo inizio, un riavvio.
È proprio così che mi sento a poche ore dal volo che mi riporterà in quel di Mombasa, in Kenya, che ho lasciato ormai due anni fa, con la speranza di poterci un giorno fare ritorno.
Quante cose saranno cambiate? Sarà la stessa Mombasa o il COVID avrà stravolto le vite? E i colleghi al lavoro? Chi sarà rimasto e chi invece andato? I bambini del centro saranno gli stessi? …tantissime domande e poche risposte. Non resta che attendere e scoprire.
Misto di stupore, paura, entusiasmo, tristezza, euforia.
Lasciare CASA mi diventa sempre più faticoso, e la testa e il cuore sempre un po’ divisi, ma è arrivato il momento di RIPARTIRE. RIAVVIARSI verso il mondo.
Mi aspetto che sia un anno pieno di cose belle, di sorrisi, di stoffe colorate e acque cristalline, ma anche un anno faticoso, pieno di cose scomode e difficili da comprendere, di lavoro intenso, di sporcizia e odori insostenibili. Un anno di grande caldo Africano!
Vorrei che fosse quell’anno che sto aspettando da un po’ ma senza grandi aspettative; vorrei che nel bene e nel male rimanesse impresso su di me in ogni sua parte.
Sento intorno a me tutto il calore necessario di cui ho bisogno, dunque mi sento pronta.
Il mio cuore RIPARTE a battere.
A presto
Sara