"Pietro e la voglia di mettersi in gioco" - Le parole di Pietro, che ha scelto di vivere un anno di Servizio Civile con Caritas Ambrosiana.

Pietro e la voglia di mettersi in gioco

Ciao, sono Pietro, ho 29 anni e ho frequentato la scuola alberghiera a Como, settore nel quale ho lavorato per diversi anni.

Sono una persona semplice, mite, solare e paziente, ma anche un po' riservata. Sono felicemente fidanzato con una persona che ha saputo andare oltre le apparenze, non guardando solo la mia esteriorità.

Adoro stare all'aria aperta, fare camminate in montagna e fare attività manuali come puzzle o costruzioni Lego. Mi piace stare in mezzo alla gente e sentirmi accolto.

Possiedo una collezione di circa 60 gnomi di colori e grandezze diverse. È un personaggio che adoro perché lo gnomo rispecchia un po' anche me. Questi personaggi sono miti, umili, amano aiutarsi a vicenda e fanno della loro forza appunto l'aiuto reciproco e amano stare in mezzo alla natura.

Beh che dire d'altro... Vado matto per qualsiasi cosa contenga pistacchio, anche se preferisco la cucina salata a quella dolce.

Ho fatto parte dell'associazione scout (AGESCI) per 14 anni prima come recettore del progetto educativo e poi come divulgatore di tale progetto e devo dire che in questo ambiente ho conosciuto persone che mi hanno aiutato molto nel mio percorso di crescita personale.

Svolgo il mio Servizio Civile a Lecco, presso la sede Caritas e più avanti presso la Casa della Carità sempre a Lecco.

La scelta di fare questo anno nasce dalla voglia di conoscere un settore nuovo, dalla voglia di mettermi in gioco e dal desiderio di sostegno e aiuto verso le persone più bisognose.

Il motto della mia vita che mi ripeto spesso e che cerco di mettere in pratica il più possibile è:

"UN SORRISO FA FARE IL DOPPIO DI STRADA DI UN BRONTOLIO" (Robert Baden Powell).

A presto, 

Pietro

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